Indice
Se consideriamo il sistema operativo come il cuore del dispositivo, un software applicativo può essere visto come una cassetta degli attrezzi con strumenti che l’utente usa per scopi precisi.
Un software applicativo è un tipo di software progettato per consentire agli utenti di svolgere compiti specifici, come scrivere documenti, creare fogli di calcolo, navigare su internet, gestire dati e molto altro. A differenza di un software di sistema, che gestisce il funzionamento complessivo di un computer o di un dispositivo, un software applicativo è orientato all’utente e alle attività che questo intende eseguire.
I software applicativi sono quindi centrali nella vita digitale moderna e includono strumenti che spaziano da semplici applicazioni di gestione delle email a complessi sistemi di gestione aziendale. Grazie alla loro versatilità, questi software sono diventati indispensabili non solo per i singoli utenti, ma anche per le organizzazioni e le aziende di tutte le dimensioni.
Un software applicativo si distingue per alcune caratteristiche chiave, che lo rendono unico e diverso dal software di sistema o da altre categorie di software. Ecco le caratteristiche principali:
Interfaccia utente intuitiva - Uno degli aspetti più importanti di un software applicativo è la sua interfaccia utente (UI). L’interfaccia è progettata per essere intuitiva e facile da usare, consentendo agli utenti di interagire con il software senza necessitare di competenze tecniche avanzate. Una buona UI rende un software applicativo accessibile a un’ampia varietà di utenti, migliorando l’esperienza d’uso e aumentando la produttività.
Funzionalità specifiche per utente - Ogni software applicativo ha un obiettivo preciso e offre funzionalità progettate appositamente per realizzarlo. Per esempio, un software di videoscrittura è progettato per consentire agli utenti di redigere documenti, con funzionalità come controllo ortografico, formattazione, inserimento di link e immagini.
Aggiornamenti e miglioramenti continui - un software applicativo è spesso soggetto a aggiornamenti per migliorare le funzionalità e correggere eventuali bug o vulnerabilità che si creano in concomitanza con lo sviluppo del software stesso. Questi aggiornamenti sono essenziali per garantire che il software sia sempre compatibile con sistemi operativi più recenti e che risponda alle esigenze in continua evoluzione degli utenti.
La differenza tra software applicativo e software di sistema è cruciale per comprendere come funzionano i computer e i dispositivi moderni. Entrambi i tipi di software sono essenziali in un ambiente informatico, ma svolgono ruoli distinti e complementari. Mentre il software di sistema è responsabile della gestione dell’hardware e del funzionamento complessivo del dispositivo, il software applicativo è progettato per rispondere alle necessità specifiche dell’utente, facilitandone l'interazione e le operazioni quotidiane.
Il software di sistema costituisce la base operativa di qualsiasi dispositivo. È progettato per controllare l’hardware, gestire le risorse di sistema e creare un ambiente nel quale altri programmi, come i software applicativi, possano funzionare senza problemi. Esempi di software di sistema includono i sistemi operativi (Windows, macOS, Linux), il firmware e i driver di dispositivo. Questi elementi sono fondamentali per il funzionamento del computer e non possono essere rimossi o disattivati senza causare gravi problemi al sistema.
Il sistema operativo, in particolare, è il componente di software di sistema più rilevante. Gestisce risorse come la CPU, la memoria e i dispositivi di input/output, assicurando che ogni processo riceva le risorse necessarie senza interferenze. È il sistema operativo che permette all'utente di interagire con il computer, traducendo i comandi in azioni eseguite dall'hardware. Inoltre, il sistema operativo si occupa della sicurezza e della gestione degli errori, offrendo un livello di protezione contro virus e malware.
Un’altra componente essenziale del software di sistema è il firmware, che è un software di basso livello integrato nei dispositivi hardware (come le schede madri, le stampanti e i dischi rigidi) e consente loro di comunicare con il sistema operativo. I driver, invece, sono software specifici che permettono al sistema operativo di interfacciarsi con particolari dispositivi hardware, come schede grafiche e periferiche esterne, assicurando che ogni componente hardware possa essere utilizzato correttamente dal sistema.
Un software applicativo, diversamente dal software di sistema, è orientato a eseguire compiti specifici per l’utente finale: risponde cioè a esigenze particolari dell'utente, come scrivere un documento, navigare su internet, gestire dati, creare una presentazione o modificare immagini. Non è strettamente necessario per il funzionamento del computer, ma migliora l'esperienza d'uso e consente di sfruttare al meglio le risorse hardware e di sistema.
Esempi comuni di software applicativo includono:
Un software applicativo non interagisce direttamente con l’hardware del computer, ma si affida al sistema operativo per gestire le risorse necessarie. Quando si utilizza un software applicativo, l’utente interagisce principalmente con l'interfaccia grafica del programma, senza dover preoccuparsi di come il sistema operativo stia gestendo le richieste di risorse. Ad esempio, quando un utente salva un documento in un software di videoscrittura, il sistema operativo si occupa di indirizzare il file nel dispositivo di archiviazione, liberando l'utente dall'esigenza di gestire il processo sottostante.
In sostanza, il software di sistema e il software applicativo svolgono funzioni complementari:
Immaginiamo un utente che desidera redigere e stampare un documento. Utilizzerà un elaboratore di testi (software applicativo) per scrivere e formattare il testo. Quando l'utente fa clic sull'icona di stampa, l'elaboratore di testi invia una richiesta al sistema operativo per accedere alla stampante. Il sistema operativo, che funge da mediatore tra il software applicativo e l'hardware, interpreta questa richiesta e comunica con il driver della stampante (un componente del software di sistema) per eseguire il comando di stampa. In questo modo, l'utente può stampare il documento senza dover conoscere i dettagli tecnici del funzionamento della stampante.
Questo esempio dimostra come i due tipi di software collaborino per offrire un’esperienza utente ottimale: il software di sistema si occupa delle operazioni di base e della gestione dell’hardware, mentre il software applicativo permette all'utente di svolgere attività utili e pratiche.
Un software applicativo stand-alone è un programma che funziona in modo indipendente senza richiedere l'integrazione con altri software o piattaforme. Questo tipo di software esegue tutte le sue funzioni autonomamente sul dispositivo su cui è installato, senza bisogno di appoggiarsi a un'infrastruttura più ampia, come un sistema gestionale (ERP) o una piattaforma cloud.
Autonomia: Non dipende da altre applicazioni o piattaforme per funzionare. L'utente può utilizzarlo da solo, senza necessità di connessioni o integrazioni con altri software.
Installazione locale: Molti software stand-alone sono installati localmente sul computer o dispositivo dell'utente. Tuttavia, alcuni possono anche essere basati su cloud e comunque funzionare indipendentemente.
Specificità: Solitamente, i software stand-alone sono progettati per svolgere compiti specifici, come la videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo, la creazione di immagini o l'editing video.
Meno integrazioni: A differenza dei software integrati che lavorano all'interno di piattaforme più ampie, un software stand-alone offre le sue funzionalità senza interagire direttamente con altri sistemi. Eventuali
Dropbox - un software per la gestione dei file basato su cloud che opera in modo indipendente. Può essere usato per archiviare e condividere documenti, ma non è integrato in un sistema più ampio come un CRM o eCommerce.
Trello - un'applicazione stand-alone per la gestione dei progetti che permette di organizzare compiti e progetti, ma non è necessariamente integrata con altre piattaforme più grandi (anche se può essere collegata tramite API).
Wetransfer - un sistema che opera in modo autonomo e permette la condivisione di file pesanti, ma non è integrato all'interno di un CRM o piattaforma eCommerce.
Slack - uno strumento di comunicazione stand-alone che facilita la collaborazione in team, senza essere parte di un'applicazione software più ampia come un ERP o CRM (anche se può integrarsi tramite API).
Mailchimp - un software stand-alone per la gestione delle campagne email marketing, usato per inviare email in massa, ma non parte di un CRM o eCommerce integrato (anche se è possibile integrarlo).
I software applicativi integrati sono programmi che vengono incorporati all'interno di applicazioni più grandi e svolgono funzioni specifiche all'interno di un ecosistema software complesso. A differenza degli esempi menzionati nel precedente paragrafo, non operano come applicazioni stand-alone, ma fanno parte di un sistema più ampio, come una piattaforma di eCommerce, un CRM o un ERP. Vediamo alcuni esempi di software applicativi integrati rispetto a quelli stand-alone:
Gestione documentale all'interno di CRM
- Descrizione: Un modulo integrato di gestione documentale consente agli utenti di caricare, organizzare e condividere file direttamente nel CRM. I documenti vengono associati a clienti, lead o opportunità.
- Esempio: Il modulo "Salesforce Files" permette di gestire i documenti relativi a contatti o clienti direttamente dal CRM, senza bisogno di software esterni.
Gestione degli ordini e inventario nei sistemi eCommerce
- Descrizione: Software per la gestione dell'inventario e degli ordini integrati all'interno della piattaforma eCommerce. Questi strumenti aiutano a automatizzare gli ordini, monitorare le vendite, gestire scorte in maniera predittiva.
- Esempio: il Modulo Ordini di SPIN8 SalesHub permette di personalizzare il processing degli ordini dalla bozza all'evasione, in maniera perfettamente integrata rispetto ad altri moduli correlati, come l'archiviazione delle fatture o le dashboard di analisi dell'ordinato e del fatturato.
Gestione delle risorse umane in un ERP
- Descrizione: Un sistema di gestione delle risorse umane integrato in un ERP consente la gestione di stipendi, assunzioni, formazione e valutazione delle performance all'interno dello stesso ambiente software.
- Esempio: SAP SuccessFactors è un modulo integrato che si occupa della gestione dei dipendenti all'interno della più ampia piattaforma ERP SAP.
Gestione ticket in un B2B o in CRM
- Descrizione: Un modulo di gestione dei ticket per le segnalazioni clienti integrato in un CRM o in un eCommerce consente di ricevere, gestire e risolvere le segnalazioni dei propri clienti, tutto all'interno dello stesso ambiente software.
- Esempio: il Modulo Chat di SPIN8 SalesHub ha una funzionalità di gestione ticket completamente integrabile che consente di gestire le segnalazioni su ordini e fatture senza uscire dalla piattaforma. base, sia essa un CRM o un eCommerce.
- Software integrati: sono parte di un sistema più ampio e permettono agli utenti di svolgere molteplici funzioni all'interno dello stesso ambiente, migliorando l'efficienza e riducendo la necessità di passare tra più applicazioni.
- Software stand-alone: offrono funzionalità specifiche in modo indipendente, ma possono richiedere integrazioni esterne per essere collegati a sistemi più complessi.
L'integrazione di software applicativi in un CRM o in una piattaforma eCommerce aumenta la coesione del flusso di lavoro e riduce la necessità di soluzioni esterne, migliorando così l'esperienza utente e la produttività.
Soluzioni integrate sono da preferirsi prevalentementenei contesti aziendali, in cui sicuramente introducono migliorie significativi in termini di risparmio di tempo (es. nessun bisogno di "saltare" da un 'applicativo all'altro) e dunque riduzinoe degli errori dal momento che la gestione del dato o della risorsa è appunto integrata e sincronizzata.
Quando si tratta di scegliere un software applicativo, soprattutto per la sua adozione in azienda, è importante considerare alcuni fattori chiave per assicurarsi che sia adatto alle proprie esigenze.
Il primo passo per scegliere il software giusto è capire quale sia l’uso previsto, non solo nelle sue funzioni principali ma - eventualmente a tendere- anche in quelle corollarie. Mantenere la visione d'insieme può aiutare a pianificare la soluzione nel tempo, aggregando moduli in maniera scalare.
Verifica di integrabilità e supporto
È essenziale verificare l'integrabilità del software con il resto dell'ecosistema IT aziendale: fondalmentnali saranno le sessioni di preanalisi e fattibilità con il team dell'azienda IT consulente.
Il prezzo è un fattore importante, specialmente per le piccole aziende e medie aziende. Fortunatamente, esistono sul mercato proposte che garantiscono una discreta competitività grazie ad esempio a soluzioni modulari e scalabili nel tempo, garantendo un ampio margine di personalizzazione dei processi e delle interfacce.