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La crescente diffusione dell’ecommerce come canale di acquisto comodo e veloce ha portato con sé un aumento significativo delle minacce informatiche, rendendo la sicurezza informatica un elemento cruciale per il successo di qualsiasi attività online.
Tecnologie all'avanguardia e buone pratiche possono proteggere le attività online, mettendo al sicuro dati sensibili, transazioni finanziarie e la reputazione stessa degli ecommerce.
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La sicurezza informatica nei sistemi eCommerce è un tema sempre più strategico per il successo nel lungo periodo. Considerando come le violazioni dei dati siano frequenti, e in constante aumento, garantire la sicurezza dei dati personali e finanziari dei clienti diventa fondamentale. Anche un singolo incidente può compromettere la fiducia dei clienti e avere ripercussioni sulla reputazione e sulla redditività di un'azienda.
Nel 2023 gli attacchi informatici in Italia sono aumentati del 40%, dimostrando una crescente attenzione dei cybercriminali verso il nostro Paese e verso organizzazioni di qualunque tipo. Il costo medio di una violazione dei dati per un'azienda supera i 3 milioni di euro, considerando danni all’operatività e alle infrastrutture, danni alla reputazione e perdita di clienti.
Difronte a questi numeri, e a un certo ritardo delle aziende italiane nel tutelarsi dalle minacce online, la sicurezza informatica per gli eCommerce è una priorità che non può essere rimandata.
Comprendere i fondamenti della sicurezza informatica nell’eCommerce è il primo passo per creare un ambiente affidabile e sicuro nel tempo.
Si tratta di un tema molto ampio che comprende numerose tecnologie e best practice per contrastare minacce differenti, dalla protezione dei dati personali e finanziari dei clienti alla continuità operativa della piattaforma eCommerce.
In generale, la sicurezza informatica si basa su tre principi fondamentali:
Tra le numerose minacce online, esploriamo quelle più comuni che possono mettere a rischio la sicurezza delle piattaforme di eCommerce.
Phishing: Attacchi che mirano a ingannare gli utenti affinché rivelino informazioni sensibili, come password o dettagli delle carte di credito.
Malware e Ransomware: Software malevoli progettati per infiltrarsi e sottrarre dati oppure per danneggiare i sistemi. I ransomware criptano i dati, rendendoli inaccessibili e richiedendo un riscatto per il recupero.
Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service): Attacchi che mirano a sovraccaricare i sistemi con traffico fittizio, causando rallentamenti o interruzioni complete dei servizi.
Violazioni dei Dati: Accesso non autorizzato ai sistemi per rubare dati sensibili, dati finanziari o segreti industriali/commerciali.
Entriamo più nel dettaglio fornendo degli esempi e descrivendo quali misure adottare per mitigare i rischi.
Gli attacchi di phishing sfruttano tecniche di ingegneria sociale per ingannare le vittime affinché rivelino informazioni sensibili, come password o dettagli di carte di credito. Questi attacchi spesso si manifestano sotto forma di email, messaggi o siti web fraudolenti che sembrano legittimi.
Ad esempio, si potrebbe ricevere un’email apparentemente inviata da un noto eCommerce, nella quale si richieda di verificare i dettagli dell'account, portando a una pagina di login falsa per sottrarli all’utente.
Utilizzare tecnologie che blocchino email sospette e utilizzare l’autenticazione a più fattori può ridurre significativamente il rischio. Tuttavia, un’adeguata formazione degli utenti sul riconoscimento dei tentativi di phishing è essenziale per attivare un’efficace protezione.
Il malware è un software malevolo progettato per infiltrarsi e danneggiare i sistemi, mentre il ransomware è una forma di malware che cripta i file dell'utente, richiedendo un riscatto per la loro decrittazione.
Un software dannoso che viene scaricato accidentalmente da un dipendente, ad esempio, può diffondersi all'interno della rete aziendale, criptando file essenziali per le operazioni dell'eCommerce.
È dunque cruciale avere software antivirus aggiornati, firewall e altri strumenti di sicurezza. La formazione dei dipendenti sulla sicurezza e la pratica di backup regolari dei dati sono fondamentali.
Gli attacchi di Denial of Service (DoS) e Distributed Denial of Service (DDoS) mirano a sovraccaricare i server con richieste fittizie, rendendo il sito web inaccessibile agli utenti legittimi. Nel caso DoS l’attacco proviene da un'unica fonte, mentre nel DDoS si espande la portata con i sistemi bersagliati da più computer contemporaneamente.
Un attacco DDoS che mira a un sito di eCommerce durante il periodo di vendite più intenso, come ad esempio il Black Friday, potrebbe causare significative perdite finanziarie e danni alla reputazione.
Esistono diverse strategie per contrastare attacchi simili, che comprendono restrizioni degli accessi, monitoraggio del traffico, rispristino veloce in caso di emergenza.
Le violazioni dei dati si verificano quando le informazioni sensibili vengono esposte a causa di sicurezza inadeguata o attacchi riusciti. Questo può portare al furto di identità, frodi finanziarie e danni alla reputazione.
Un attacco che sfrutta una vulnerabilità non corretta in un'applicazione eCommerce, ad esempio, potrebbe portare all'esfiltrazione di dati di carte di credito di milioni di utenti.
Tra le misure preventive più utilizzate, si ricorre alla crittografia dei dati sensibili, all'adozione di best practice di sicurezza già a livello di sviluppo/aggiornamento del codice e all’effettuazione periodica di audit di sicurezza.
La protezione dei sistemi eCommerce richiede un approccio olistico che comprenda tecnologie avanzate, processi rigorosi definiti da una cyber policy e una cultura aziendale incentrata sulla sicurezza. Di seguito, esploriamo alcune delle principali strategie per la sicurezza nell'eCommerce.
Nel settore dell'eCommerce la gestione dei dati degli utenti è un punto cruciale nella gestione del business, oltre che sottoposta a normative e standard molto stringenti. L’obiettivo del legislatore è proteggere i consumatori e garantire che le aziende gestiscano in modo responsabile i dati personali e finanziari.
Vediamo due normative che toccano molto da vicino il mondo dell’eCommerce.
Il General Data Protection Regulation (GDPR), emanato dall'Unione Europea, impone rigide regole sulla raccolta, l'uso e la conservazione dei dati personali dei cittadini europei. Le aziende devono garantire il consenso esplicito per la raccolta di dati, fornire trasparenza sull'uso dei dati e permettere agli utenti di accedere o cancellare le loro informazioni.
Gli operatori di eCommerce devono assicurarsi che le loro piattaforme siano conformi al GDPR, implementando pratiche di consenso esplicite, politiche sulla privacy trasparenti e procedure sicure nella di gestione dei dati.
Gli standard di sicurezza PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) si applicano a tutte le entità che memorizzano, elaborano o trasmettono dati delle carte di credito. Definiscono specifici requisiti per la gestione della sicurezza, politiche, procedure, architettura di rete e software.
Per evitare frodi e garantire transazioni sicure, i siti di eCommerce devono aderire agli standard PCI DSS, che includono la crittografia dei dati delle carte di credito e la protezione dell'infrastruttura IT.
L'adozione di tecnologie all'avanguardia può offrire nuovi strumenti per aumentare la sicurezza delle piattaforme, e di conseguenza la fiducia degli utenti, facilitando la crescita dell’eCommerce nel futuro.
La blockchain offre un registro immutabile e decentralizzato per le transazioni, rendendo quasi impossibile la modifica retroattiva dei dati senza il consenso di tutti i partecipanti alla rete. Può essere utilizzata per creare sistemi di pagamento sicuri, autenticare prodotti e prevenire frodi, assicurando che le transazioni siano trasparenti e verificabili.
L'intelligenza artificiale (IA) e il machine learning possono analizzare grandi volumi di dati in tempo reale per identificare pattern di comportamento sospetti o inconsueti, segnalando potenziali frodi.
Queste tecnologie possono essere impiegate per migliorare la sicurezza delle transazioni, personalizzare l'esperienza di shopping e ottimizzare la gestione degli inventari, riducendo al contempo i falsi positivi nei sistemi di prevenzione delle frodi.
Il cloud computing offre flessibilità e scalabilità per le risorse IT, ma introduce anche nuove sfide di sicurezza legate alla gestione dei dati in ambienti condivisi e remoti. L'utilizzo di infrastrutture cloud sicure, con robuste politiche di accesso e crittografia dei dati, può aiutare le aziende di eCommerce a proteggere i dati dei clienti e a garantire la disponibilità del servizio anche in situazioni di emergenza.
Se è vero che le tecnologie emergenti offrono miglioramenti significativi nella sicurezza, è altrettanto vero che la gestione della privacy e dei dati diventa più complessa, richiedendo una maggiore attenzione alle normative come il GDPR.
L'implementazione di soluzioni di sicurezza avanzate richiede competenze specifiche e una comprensione approfondita delle tecnologie emergenti, che può rappresentare una barriera per l’adozione da parte delle aziende meno strutturate.
Proteggere un'attività di eCommerce dalle minacce informatiche è un processo continuo che richiede risorse tecnologiche avanzate, personale specializzato e la collaborazione attiva e informata di tutti gli utenti. È quindi necessario un approccio olistico, dove proteggere i dati e le transazioni deve andare oltre il semplice adempimento normativo, diventando un impegno dinamico verso la prevenzione di vulnerabilità e attacchi.
L’approccio olistico implica la comprensione della connessione tra tutti gli aspetti tecnici e umani di una materia vasta come la cyber security, adottando poi strategie che proteggano la continuità operativa aziendale e la reputazione del brand (da cui nasce la fiducia degli utenti).
Investire nella sicurezza informatica e in una forte cultura interna di prevenzione dei rischi è dunque fondamentale per garantire la crescita nel lungo termine di un'attività di eCommerce.