L’unione di IoT e Big Data rappresenta una grande opportunità per le aziende. Ottenere valore dai dati a disposizione, è tra le priorità nelle agende del management di tutte le aziende. Vediamo come sfruttare al meglio la convergenza tra queste due tecnologie.
Lo sviluppo IoT rappresenta un pilastro fondamentale nella moderna architettura tecnologica, specialmente quando si parla di Big Data e cloud computing. La proliferazione dei dispositivi IoT ha portato a un incremento esponenziale del volume di dati generati, che necessitano di essere elaborati e analizzati efficacemente. Qui entra in gioco la sinergia con il cloud computing: le infrastrutture cloud offrono la scalabilità e la potenza computazionale necessarie per gestire questa mole di dati.
L'analisi dei Big Data permette così di ottenere insight preziosi a partire dai dati raccolti dagli apparecchi IoT, favorendo decisioni aziendali data-driven e strategie più efficaci.
IoT e Big Data sono due tecnologie complementari che unite creano un’efficace sinergia per migliorare l'efficienza dei processi aziendali e cogliere nuove opportunità.
L’abbinamento può essere visto attraverso uno schema di questo tipo:
l'IoT è la sorgente dei dati che poi le soluzioni di Big Data manipolano per raggiungere determinati risultati. Soprattutto in ambito industriale, negli anni si stanno generando una quantità esponenziale di dataset disomogenei che vanno opportunamente intercettati e rielaborati per sfruttarli a proprio vantaggio.
Ed è qui che entrano in gioco le tecniche di Big Data, con la loro avanzata capacità di analizzare ed esporre i dati secondo logiche specifiche, restituendo un quadro dettagliato e aggiornato dei diversi comparti produttivi o di singoli processi.
L’output finale, che crea valore per il management, é ricavare indicazioni che supportino decisioni efficaci e tempestive. Nascono così strategie e interventi data-driven.
L’integrazione delle tecnologie Big Data con i dati forniti dai sensori IoT può, in linea generale, trasformare la qualità delle informazioni a disposizione dell’azienda.
I vantaggi possono essere molto diversi a seconda del tipo di azienda in cui si applica una soluzione integrata di questo tipo. Facciamo qualche esempio.
Il Cloud Computing rappresenta un’opportunità non solo in termini di hosting per l'archiviazione dei Big Data generati dall'IoT, ma anche nel supportare l'elaborazione avanzata dei dati in modo economico, scalabile e sicuro.
Senza una robusta infrastruttura Cloud, le soluzioni di Big Data generate dall'IoT possono essere costose e complesse. I requisiti iniziali per l'archiviazione, il processo e l'analisi dei dati possono essere particolarmente sfidanti. Non solo il volume considerevole dei Big Data basati sull'IoT, ma anche la loro varietà di fonti, velocità e valori in costante evoluzione, rendono il quadro complesso e con la necessità di standard adeguati.
Il costante sviluppo delle tecnologie esistenti apre nuovi scenari. Anche di fronte a grandi potenzialità, serve tuttavia domandarsi e poi fissare quali obiettivi si vogliono raggiungere.
Big data e IoT nel settore industriale sono ampiamente utilizzati, di seguito elenchiamo 3 applicazioni pratiche.
Ogni azienda può decidere di raccogliere dati utilizzando dei dispositivi connessi. Possono essere informazioni sul comportamento dei clienti, sulle prestazioni dei prodotti, della logistica o altri dati rilevanti per il proprio business. Una volta raccolti, le tecniche di analisi unite al machine learning e all'intelligenza artificiale possono fornire insight per prendere decisioni migliori.
L'IoT consente di monitorare in modo proattivo lo stato di macchinari, impianti e veicoli aziendali. Il risultato del monitoraggio costante è una grande mole di dati che, se opportunamente analizzati, permettono di evidenziare situazioni ricorrenti con un buon livello di precisione. In questo modo, ad esempio per guasti o usura, è possibile intervenire prima che si generino malfunzionamenti o blocchi dell’attività, riducendo i costi di manutenzione e migliorando la produttività.
Seguendo i principi della manutenzione predittiva, la convergenza tra Big Data e IoT può essere utilizzata con successo per monitorare e migliorare la sicurezza sul lavoro. Da un lato, si possono raccogliere dati in tempo reale sulla temperatura, l'umidità, la qualità dell'aria e molti altri parametri del luogo di lavoro. Dall’altro, si possono mappare e monitorare i comportamenti dei lavoratori per stabilire quali siano le condizioni più rischiose e come prevenirle. I dispositivi di protezione personale, i sistemi antincendio e tutti gli allarmi/sensori possono infatti essere collegati a una rete centralizzata per alimentare i propri Big Data.
Se è vero che molte aziende hanno già intuito le potenzialità dell’Internet of Things e dei Big Data, è anche vero che spesso manca una visione più complessiva per rendere la propria organizzazione data-driven.
Ogni tecnologia introdotta in azienda va infatti pensata come elemento di un ecosistema informativo più ampio. Ed é l’integrazione tra tutte le componenti, IoT incluso, a essere il punto centrale della digital transformation: deve essere pianificata, progettata e mantenuta per garantire allo stesso tempo scalabilità e sicurezza.
In SAEP ICT crediamo nella forte integrazione tra le diverse piattaforme, ad esempio ERP o CRM. Mettiamo il dato al centro degli ecosistemi che andiamo a costruire attraverso la nostra piattaforma Spin8 e il nostro framework IoT.