Cloud storage

Scritto da: Redazione SAEP


Cloud storage: cos’è, come funziona

Il cloud storage è diventato uno strumento essenziale nella vita digitale di tutti noi, permettendo di archiviare, sincronizzare e accedere ai dati ovunque e in qualsiasi momento.

In questo articolo esploreremo come funziona il cloud storage, i suoi vantaggi e i fattori da considerare nella scelta del servizio più adatto alle proprie esigenze.

Che cos’è il cloud storage

Il termine cloud storage si riferisce a un servizio di archiviazione dati su server remoti accessibili tramite internet. Invece di conservare i file esclusivamente su dispositivi fisici come hard disk o chiavette USB, gli utenti possono caricare documenti, foto, video e altri contenuti su una piattaforma online, avendo la possibilità di recuperarli e modificarli ovunque si trovino.

Differenza tra cloud storage e backup tradizionale

Il cloud storage e il backup tradizionale sono entrambi strumenti utilizzati per conservare i dati, ma hanno finalità, modalità operative e vantaggi profondamente diversi. Comprendere queste differenze è essenziale per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Backup tradizionale: una copia di sicurezza su dispositivi fisici

Il backup tradizionale consiste nella creazione di una copia di sicurezza dei dati, solitamente salvata su supporti fisici come hard disk esterni, chiavette USB o server interni. Questo metodo è stato per lungo tempo la soluzione più utilizzata, in particolare in contesti domestici o aziendali dove i dati sensibili dovevano essere protetti da malfunzionamenti dei dispositivi primari. Tuttavia, il backup tradizionale presenta alcune limitazioni significative:

  • Rischio di danni fisici: I supporti di archiviazione, come hard disk o server, possono essere danneggiati da urti, incendi o eventi naturali, mettendo a rischio i dati conservati.
  • Aggiornamenti manuali: Molti sistemi di backup richiedono interventi manuali per aggiornare i dati, aumentando il rischio di dimenticanze e rendendo le copie obsolete.
  • Limitazioni di accesso: I dati salvati con un backup tradizionale sono accessibili solo dal dispositivo specifico o tramite una rete locale, riducendo la flessibilità.

Cloud storage: archiviazione dinamica e distribuita

Al contrario, il cloud storage offre una modalità completamente diversa di gestione dei dati. I file non vengono conservati localmente, ma caricati su server remoti gestiti da provider specializzati. Questa infrastruttura, nota anche come "cloud", offre una serie di vantaggi chiave che superano le limitazioni del backup tradizionale:

  • Accesso ubiquo: I dati archiviati nel cloud possono essere recuperati da qualsiasi dispositivo connesso a internet, indipendentemente dal luogo o dall'ora.
  • Sincronizzazione in tempo reale: Una delle caratteristiche distintive del cloud storage è la capacità di sincronizzare automaticamente i dati tra dispositivi diversi, garantendo che ogni file sia sempre aggiornato.
  • Scalabilità: Il cloud storage consente di aumentare o ridurre lo spazio di archiviazione in base alle necessità, evitando costi inutili e garantendo flessibilità.
  • Riduzione dei rischi fisici: Poiché i dati sono conservati su server distribuiti in più data center, sono protetti da guasti hardware o disastri locali.

Un confronto tra funzionalità e usi

Una distinzione fondamentale tra i due approcci è l’obiettivo principale: mentre il backup tradizionale è progettato principalmente per creare copie di sicurezza dei dati in caso di perdita o errore, il cloud storage è una soluzione più dinamica e orientata alla condivisione e all’accesso rapido.

Ad esempio:

  • Backup tradizionale: Ideale per creare una copia periodica dei dati di sistemi critici, utile per ripristinare file o configurazioni in caso di guasto.
  • Cloud storage: Perfetto per gestire file in continuo aggiornamento, con la possibilità di condividerli facilmente e accedervi da più dispositivi in tempo reale.

Per molte persone e aziende, la soluzione ottimale è combinare backup tradizionale e cloud storage. Mentre il cloud storage garantisce accesso e sincronizzazione rapida, il backup tradizionale può fornire un livello aggiuntivo di sicurezza per dati altamente sensibili, creando una ridondanza strategica.

Come funziona il cloud storage

Il funzionamento del cloud storage combina semplicità d’uso per l’utente finale con una complessa infrastruttura tecnologica dietro le quinte. Questo sistema consente di archiviare e accedere ai propri dati in modo rapido e sicuro, sfruttando le risorse di server remoti distribuiti su scala globale.

Infrastruttura basata su server remoti

Il cuore del cloud storage è costituito dai data center, strutture che ospitano i server remoti su cui vengono memorizzati i dati caricati dagli utenti. Questi data center sono distribuiti strategicamente in diverse località per garantire:

  • Ridondanza dei dati: Le copie dei file vengono replicate su più server, riducendo al minimo il rischio di perdita a causa di guasti hardware o problemi locali.
  • Accessibilità globale: I dati possono essere recuperati rapidamente indipendentemente dalla posizione geografica dell’utente.
  • Gestione ottimizzata: I server sono continuamente monitorati e aggiornati dai provider per garantire elevati standard di prestazioni e sicurezza.

Quando un utente carica un file nel cloud, il dato non viene semplicemente spostato su un unico server, ma distribuito attraverso un processo di archiviazione intelligente, spesso supportato da tecnologie di crittografia per proteggere la privacy.

Connessione e trasferimento protetti

Il trasferimento dei file avviene tramite reti sicure. La connessione tra il dispositivo dell’utente e il server utilizza protocolli di sicurezza avanzati, come TLS (Transport Layer Security), che garantiscono che i dati non possano essere intercettati o alterati durante il trasferimento.

Una volta archiviati, i file sono prontamente accessibili attraverso:

  • Browser web: Interfacce intuitive che permettono di caricare, scaricare e gestire i file.
  • Applicazioni dedicate: App mobili o desktop che migliorano l’integrazione con i dispositivi e semplificano l’accesso ai dati.

Sincronizzazione tra dispositivi

Uno degli aspetti più innovativi del cloud storage è la capacità di sincronizzare i dati tra diversi dispositivi in tempo reale. Questo significa che qualsiasi modifica apportata a un file su un dispositivo viene automaticamente aggiornata anche sugli altri dispositivi collegati allo stesso account.

Ad esempio:

  • Se si salva un documento su un computer, sarà immediatamente disponibile su smartphone, tablet o qualsiasi altro dispositivo associato.
  • I servizi di sincronizzazione garantiscono che non si creino versioni duplicate o conflitti, mantenendo tutti i file aggiornati.

La sincronizzazione è particolarmente utile per:

  • Team di lavoro: Permette una collaborazione in tempo reale, dove più persone possono accedere e modificare gli stessi file simultaneamente.
  • Backup automatico: Ogni file caricato viene automaticamente copiato nel cloud, eliminando il rischio di dimenticare di effettuare un salvataggio manuale.

Ottimizzazione dello spazio e gestione dei file

Un’altra funzionalità chiave del cloud storage è la gestione ottimizzata dello spazio. Molti servizi offrono strumenti avanzati come:

  • Compressione dei dati: Per ridurre l’ingombro dei file senza comprometterne la qualità.
  • Gestione dei file in cache: I file più utilizzati vengono conservati temporaneamente sul dispositivo locale per un accesso più rapido, mentre quelli meno usati rimangono nel cloud per risparmiare spazio.

Ecosistema integrato

Oggi, i servizi di cloud storage non si limitano più alla semplice archiviazione, ma offrono un ecosistema integrato che si collega con altre piattaforme e applicazioni. Ad esempio:

  • Integrazione con software di produttività: Come App per agenti di commercio e gestione vendite, Google Workspace o Microsoft 365, che consentono di modificare documenti direttamente nel cloud.
  • Compatibilità con strumenti di terze parti: Per automatizzare processi come il caricamento o la condivisione di file.

Vantaggi del cloud storage

Il cloud storage offre numerosi benefici rispetto alle soluzioni di archiviazione tradizionali, sia per privati che per aziende.

  • Accesso remoto ai file - Uno dei principali vantaggi è la possibilità di accedere ai propri dati in qualsiasi momento e luogo. Basta una connessione internet per visualizzare e modificare i file, eliminando la necessità di portare con sé dispositivi fisici.
  • Scalabilità e flessibilità - I servizi di cloud storage si adattano facilmente alle esigenze degli utenti. È possibile aumentare o ridurre lo spazio di archiviazione a seconda delle necessità, rendendolo una soluzione ideale per aziende in crescita.
  • Sicurezza e crittografia dei dati - I principali provider di cloud storage implementano tecnologie avanzate di crittografia per proteggere i dati durante la trasmissione e l’archiviazione. Inoltre, molte piattaforme offrono opzioni di autenticazione a due fattori per un ulteriore livello di sicurezza.

Tipologie di cloud storage

Esistono diverse categorie di cloud storage, ognuna adatta a esigenze specifiche. Comprendere queste tipologie può aiutarti a scegliere il servizio giusto.

Cloud pubblico, privato e ibrido

Cloud pubblico: Offerto da provider terzi, come Google Drive o Dropbox, è accessibile a chiunque. È ideale per privati e piccole aziende grazie alla facilità d'uso.

Cloud privato: Utilizzato da aziende che necessitano di maggiore controllo sui propri dati. I server possono essere ospitati internamente o gestiti da provider.

Cloud ibrido: Combina le caratteristiche del cloud pubblico e privato, permettendo di gestire dati sensibili in un ambiente privato e altri dati su piattaforme pubbliche.

Soluzioni per privati e aziende

  • Privati: Servizi con interfacce intuitive e spazio sufficiente per archiviare documenti personali e foto.
  • Aziende: Soluzioni scalabili, con strumenti per la collaborazione e la gestione centralizzata dei dati.

Sicurezza e privacy nel cloud storage

La sicurezza è uno degli aspetti più discussi e cruciali quando si parla di cloud storage. Gli utenti affidano dati spesso sensibili a provider esterni, rendendo fondamentale la protezione contro accessi non autorizzati, furti di informazioni e altre minacce. Per affrontare queste sfide, i fornitori di servizi di cloud storage hanno implementato tecnologie avanzate e procedure rigorose per garantire la sicurezza dei dati.

Tecnologie di crittografia all’avanguardia

Una delle principali difese utilizzate dai provider è la crittografia dei dati, un processo che trasforma i file in un formato illeggibile per chiunque non possieda le chiavi di decrittazione. Questo approccio garantisce che, anche in caso di accesso non autorizzato ai server, i dati rimangono inutilizzabili.

Le tecnologie di crittografia vengono applicate in due fasi principali:

Crittografia in transito: I dati vengono protetti mentre viaggiano tra il dispositivo dell’utente e i server del provider tramite protocolli sicuri come TLS (Transport Layer Security). Questo impedisce che possano essere intercettati durante il trasferimento.

Crittografia a riposo: I file archiviati sui server sono criptati con algoritmi avanzati come AES-256, uno standard ampiamente riconosciuto per la sua robustezza.

Alcuni provider offrono anche la crittografia end-to-end, che assicura che solo l’utente possa accedere ai dati, nemmeno il provider ha la possibilità di decrittarli.

Sistemi di autenticazione avanzata

Oltre alla crittografia, i provider utilizzano sistemi di autenticazione avanzata per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere ai dati. Tra queste tecnologie, spiccano:

  • Autenticazione a due fattori (2FA): Richiede non solo una password, ma anche un secondo elemento, come un codice inviato via SMS o generato da un’app dedicata.
  • Controllo degli accessi: Gli utenti possono impostare permessi granulari, decidendo chi può visualizzare, modificare o condividere determinati file.

Infrastrutture sicure e monitoraggio continuo

I provider di cloud storage investono in infrastrutture fisiche e digitali per proteggere i server:

  • Data center protetti: Le strutture che ospitano i server sono dotate di sistemi di sicurezza fisica come sorveglianza 24/7, accesso controllato e protezioni contro incendi o disastri naturali.
  • Monitoraggio e aggiornamenti: I sistemi vengono costantemente monitorati per identificare eventuali anomalie o attacchi in corso, e il software è aggiornato regolarmente per eliminare vulnerabilità.

Come gli utenti possono proteggere i propri dati

Sebbene i provider adottino molteplici misure per proteggere i dati, anche gli utenti hanno un ruolo fondamentale nella sicurezza del cloud storage. Ecco alcune pratiche consigliate:

  • Usare password forti e uniche
  • Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA)
  • Limitare l’accesso ai file
  • Evitare connessioni non sicure
  • Effettuare revisioni regolari

La combinazione di tecnologie avanzate implementate dai provider e buone pratiche di sicurezza da parte degli utenti crea una protezione efficace per i dati archiviati nel cloud. Adottando queste misure, è possibile sfruttare i vantaggi del cloud storage senza compromettere la privacy e la sicurezza delle proprie informazioni.

Articoli correlati

cloud transition.jpg
Cos'è il CloudInnanzitutto vediamo cos'è il cloud.Il cloud è un sistema di storage di dati e informazioni che non richiede …
IT Infrastructure Day 2022
Il giorno 4 Maggio 2022 si è tenuto l’IT Infrastructure Day, il convegno organizzato da Soiel International per offrire a …
ETL come funziona
Cos'è l'ETL?ETL è un acronimo che sta per Extract, Transform, Load. Questo processo viene utilizzato per raccogliere dati da diverse …
API-gateway-cos-e-saep-ict
Cos'è un API Gateway?Il termine API, acronimo di Application Programming Interface, si riferisce a un insieme di definizioni, protocolli e …